IL CANARINO DI COLORE
IL Canarino di Colore.
Oltre che per il canto il Canarino affascinava gli appassionati anche per i colori che cominciavano a cambiare. In Belgio, Italia e Inghilterra c'erano allevatori che selezionavano i colori, ma la zona con più allevamenti sembra fosse stata la Sassonia (Germania), tanto da essere chiamato Canarino "Sassone ".
Dal Canarino Ancestrale che appare verde, i cui colori sono dati dalla EUMELANINA NERA e BRUNA + FEOMELANINA BRUNA + LIPOCROMO GIALLO, pare che con la prima MUTAZIONE sia apparso un Canarino in gran parte Giallo e successivamente dopo vari accoppiamenti uno tutto Giallo.
Sembra che ciò sia avvenuto alla Corte della Grande Elisabetta D'Inghilterra verso la fine del 1500.
Da allora i Canarini si possono dividere in due grandi famiglie:
LIPOCROMICI il cui sottopiuma e mantello appaiono chiari.
MELANINICI il cui sottopiuma è più o meno scuro ed il mantello disegnato.
I Lipocromici quindi sono interessati da una mutazione chiamata ACIANISMO, questa inibisce (nasconde)
le Melanine Nere e Brune del mantello, ma non quelle degli occhi. Quindi ogni Lipocromico geneticamente appartiene ad un TIPO (nascosto) Melaninico; Nero, Bruno, Agata, Isabella ed altri. Ciò è evidente in quei soggetti che mostrano pezzature (macchie) o guardando gli occhi dei nidiacei nei primi giorni di vita.
Essendo le Melanine nascoste, la penna mostra solo il Lipocromo (Varietà).
La Varietà originale era il Giallo, poi per mutazione è comparso il Bianco, e ancora per mutazione l'Avorio, dall'accoppiamento con il CARDINALINO del Venezuela il Giallo è diventato Rosso e l'Avorio è Rosso Avorio.
I MELANINICI CLASSICI sono;
Melanine OSSIDATE : Nero e Bruno. (Disegno marcato, lungo e ossidazione).
Melanine DILUITE: Agata e Isabella. (Disegno fine, spezzettato e diluizione).
Ai Tipi Base si aggiungono le NUOVE MUTAZIONI:
Pastello, Opale, Phaeo, Satine', Topazio, Eumo, Onice, Cobalto, Jaspe, Mogano, Perla ed altre non ancora riconosciute.
LA CATEGORIA
L'allevamento in cattività e forse la ricerca della lucentezza dei Colori hanno modificato il Canarino e non solo nel piumaggio ma anche nella struttura scheletrica, ciò ha dato origine a due linee selettive dette Categoria.
INTENSO, interessa l'apparato scheletrico che è più affusolato e minuto, ed anche le penne sono più corte e strette, quindi il Lipocromo si spinge fino all'apice delle stesse, rendendo il mantello di tonalità accesa ed uniforme.
Col tempo questa mutazione si è rivelata essere DOMINANTE e Sub-Letale.
BRINATO, a questa Categoria sembra appartenga anche il Canarino Ancestrale, è chiamata così per la lunetta bianca che resta sulla punta della penna, conferendo a tutto il mantello un effetto Brina depositata uniformemente. La corporatura del soggetto è più aggraziata (rotondeggiante) come pure anche la penna. Si trasmette in modo RECESSIVO all'Intenso.
Più di recente è comparsa una nuova mutazione che è annoverata alla Voce Categoria ed è chiamata MOSAICO. Il Lipocromo si manifesta a chiazze come nelle tessere di un mosaico alcune colorate ed altre no. Si riteneva che la sua origine fosse nata dall'ibridazione con il CARDINALINO del Venezuela, ma potrebbe anche essere una mutazione a sé stante nata dell'estremismo del Brinato. Certamente quest'accoppiamento ha portato nel Canarino di Colore il DIMORFISMO SESSUALE, cioè la differenza di Colore tra Maschio e Femmina. La Morfologia è cambiata ancora, con testa rotonda, spalle evidenti ed anche le penne ancora più larghe. Si trasmette in modo RECESSIVO e SESSOLEGATO.
Questa ha avuto origine nel Canarino a fattore Rosso ed è stata portata nel Giallo e nel Bianco, mentre le due precedenti sono comparse nel fattore Giallo e portate nel Rosso e nel Bianco.
INTENSO:
come abbiamo visto in precedenza le penne dell'Intenso sono caratterizzate da Barbe più corte rispetto a quelle del Brinato e del Mosaico.
Il Lipocromo si estende sino all'apice di ogni singola piuma che appare Satura di pigmento, per cui: NON è AMMESSO nessun effetto di Brinatura su tutta la livrea.
Il punto critico in cui può rivelarsi, è costituito dalla zona cloacale.
BRINATO:
in questa Categoria il Lipocromo non raggiunge l'apice della piuma che di conseguenza avrà la parte terminale (lunetta) priva di colore.
BRINATURA EVIDENTE a PICCOLE SCAGLIE uniformemente distribuita su tutta la livrea. ( fanno eccezione le zone di elezione, quali codione, spalline e maschera facciale)
L'uniformita' si realizza quando si manifesta con la medesima frequenza e grandezza, senza addensamenti o evidente rarefazione.
Sono da preferire gli esemplari con Brinatura a Scaglia piccola perché rende più gradevole l'effetto ottico che produce, ed essendo correlata a un piumaggio definito a struttura Intensiva il Lipocromo appare più brillante e luminoso.
È accettabile anche la Brinatura Media, se uniforme e omogenea.
NON è valorizzata la Brinatura Grande poiché a volte può conferire caratteristiche prossime al Mosaico
MOSAICO: la Categoria Mosaico evidenzia il DIMORFISMO SESSUALE, perciò la selezione ha richiesto due Linee e quindi due Standard diversi.
MOSAICO Maschio: Maschera facciale simile a quella del Cardellino, estesa e ben definita, deve avvolgere la fronte le zone periorbitali gli zigomi ed il mento ed estendersi oltre l'angolo posteriore dell'occhio dove chiude formando un TRIANGOLO equilatero.
Petto a forma di scudetto ben soffuso di pigmento deve interrompersi all'altezza dell'addome con una linea di demarcazione NETTA e DECISA, come netta e decisa è quella che lo separa dal mento.
Il Lipocromo non deve interessare né fianchi né gambe.
Spalline INTENSAMENTE COLORATE, estese ed evidenti, il Lipocromo deve interessare le Copritrici senza estendersi al dorso.
Il codione INTENSO e carico di Lipocromo deve essere visibile ad Ali chiuse.
Le Zone di elezione si STACCANO nettamente dal fondo BIANCO GESSOSO.
la presenza di Soffusioni nella zona centrale del dorso è da considerare difetto maggiore che quelle laterali.
MOSAICO Femmina: Zone di elezione più ristrette rispetto a quelle del Maschio, comunque INTENSE, NETTE e ben DEFINITE, Carena ben VISIBILE, il resto del piumaggio deve essere di un BIANCO GESSOSO.
Nella testa il Lipocromo interessa solo la zona dell'occhio che deve essere segnata da un tratto ben VISIBILE e colorato.
Il Ciliare NON DEVE estendersi eccessivamente verso la nuca e le guance, né verso la fronte, tanto meno congiungersi con il ciliare opposto.
Il petto deve essere interessato dal Lipocromo solo nella zona centrale CARENA in modo leggero ma visibile.
Le Spalline e il Codione devono essere INTENSI, colorati e ben visibili.
La presenza dei Ciliari e della Carena non deve essere RICERCATA, ma in condizione di luce ottimale devono apparire ben evidenti, solo nella Varietà Avorio potrebbero sussistere delle difficoltà.
LA VARIETÀ.
GIALLO; è la Varietà Ancestrale. Un tempo essa poteva variare dal Giallo Paglierino (sbiadito) al Giallo carico (intenso), questa terminologia è stata sostituita con BRINATO e INTENSO ed
ai fini del Giudizio la preferenza è rivolta alla tonalità Giallo limone (acerbo), sia per i Lipocromici come per i Melaninici.
BIANCO; questa mutazione sembra avere due origini diverse, perché comparse in zone diverse già prima del 1700 e poiché agiscono in maniera diversa.
Bianco Dominante detto anche Soffuso (Tedesco) è prodotto da una mutazione DOMINANTE e Letale, che inibisce quasi totalmente i Lipocromi sul piumaggio, lasciandone appena una piccola ma evidente traccia sulle REMIGANTI esterne.
Bianco Recessivo (Inglese) inibisce totalmente i Lipocromi da tutto il mantello e dalla pelle che appare violacea, si trasmette in modo RECESSIVO (nascosto) al Giallo.
AVORIO; è la mutazione più recente apparsa intorno al 1950 da una coppia di Harzer Roller. L'allevatore ha notato che alcuni soggetti presentavano un mantello (ali e dorso)uniforme, diverso e molto più chiaro rispetto agli altri. Questi soggetti si manifestarono essere solo Femmine e li associo ai Pastello Melaninici chiamandoli Pastello Lipocromici. In seguito vista la tonalità cromatica furono chiamati AVORIO. La sua trasmissione e RECESSIVO SESSO-LEGATO, anche nei confronti del Bianco. Recenti studi dicono che sia prodotta da una modifica della penna la quale ostruisce l'attraversamentodei raggi di luce, rendendo alla vista il Lipocromo più tenue.
ROSSO e ROSSO AVORIO ; agli inizi del 1900 con l'introduzione del Patrimonio Genetico del CARDINALINO del Venezuela attraverso dei Maschi F.1 fecondi in quello del Canarino, il Giallo è diventato Arancio, poi Rosso-Arancio ed infine ROSSO e ROSSO-AVORIO .
GIALLO e ROSSO ad ALI COLORATE: in queste Varietà devono essere prese in considerazione la PUREZZA del colore, L'UNIFORMITA' e il MASSIMO tenore quantitativo del Lipocromo espresso dal soggetto, comprese Remiganti e Timoniere.
La Varietà GIALLA è di una tonalità Carica, ma sempre LIMONE.
La Varietà ROSSO deve essere di Tonalità ROSSO VERMIGLIO.
ALI e CODA devono essere UNIFORMI al resto della Livrea.
Non è penalizzato il soggetto Giallo che per effetto di sostanze pigmentanti manifesta colorazione leggermente più calda rispetto a quella indicata, salvo eccessi che costituiscono evidente DORATURA.
Sia per i Gialli sia per i Rossi è da valutare l'uniformita' Lipocromica delle Ali e coda con il resto della Livrea, in quanto difficilmente potrà essere assoluta.
GIALLO e ROSSO ad ALI BIANCHE: in queste Varietà devono essere prese in considerazione la PUREZZA del colore L'UNIFORMITA e il MASSIMO tenore quantitativo del Lipocromo espresso dal soggetto, nonché la PUREZZA del BIANCO su Remiganti e Timoniere.
La Varietà GIALLA è di una tonalità Carica ma sempre LIMONE.
La Varietà ROSSO deve essere di Tonalità ROSSO VERMIGLIO.
ALI e CODA devono essere BIANCHE .
Nei Lipocromici a Fattore Giallo sono da preferire quei soggetti che non manifestano tracce di Giallo ai bordi esterni di Remiganti e Timoniere.
Non possono essere considerati ottimi quei soggetti che presentano più di DUE penne mutate, o parzialmente colorate, come pure sono da penalizzare alla voce piumaggio quei soggetti mancanti delle Copritrici Terziarie.
Si rammenta che la Varietà dei Lipocromici MOSAICO tanto Rossi che Gialli rientra nei parametri di valutazione dei Canarini ad ALI BIANCHE, pertanto Remiganti e Timoniere debbono ESSERE BIANCHE.
GIALLO AVORIO e ROSSO AVORIO ad ALI COLORATE: queste Varietà di Canarini, Contrariamente alle due descritte in precedenza, si contraddistinguono per la DILUIZIONE del Lipocromo. Pertanto devono essere prese in considerazione: PUREZZA, grado di DILUIZIONE e UNIFORMITÀ del Lipocromo su tutto il mantello, ivi comprese Remiganti e Timoniere.
La Varietà GIALLA è a Tonalità LIMONE più TENUE.
La Varietà ROSSO è à Tonalità ROSA.
ALI e CODA devono essere UNIFORMI al RESTO DELLA LIVREA.
La tonalità Crema equivale a Doratura e costituisce grave difetto.
I soggetti che presentano poca Diluizione tanto da sembrare dei Gialli o Rossi, come pure quelli troppo slavati da sembrare dei Bianchi, sono da penalizzare a seconda della evidenza fino con la insufficienza alla Voce Varietà.
GIALLO AVORIO e ROSSO AVORIO ad ALI BIANCHE: anche queste Varietà di Canarini, Contrariamente ad altre descritte in precedenza si contraddistinguono per la DILUIZIONE del Lipocromo. Pertanto devono essere prese in considerazione: PUREZZA, grado di DILUIZIONE e UNIFORMITÀ del Lipocromo, nonché la PUREZZA del BIANCO su Remiganti e Timoniere.
La Varietà GIALLA è a Tonalità LIMONE più TENUE.
La Varietà ROSSO è à Tonalità ROSA.
ALI e CODA devono essere BIANCHE.
Le impurità di Ali e Coda sono da penalizzare alla voce Varietà.
La tonalità Crema equivale a Doratura e costituisce grave difetto.
Non possono essere considerati ottimi quei soggetti che presentano più di DUE penne mutate o parzialmente colorate, come pure sono da penalizzare alla voce piumaggio quei soggetti mancanti delle Copritrici Terziarie.
BIANCO DOMINANTE: in questi Canarini, il Fattore della PARZIALE INIBIZIONE ha cancellato sul piumaggio ogni traccia di Lipocromo ad eccezione del solo bordo esterno delle Remiganti, ove è presente sotto forma di leggere Soffusioni di colore GIALLO LIMONE.
I due considerando CATEGORIA e VARIETÀ sono unificati in una sola voce con ben 55 punti a disposizione:
RIDOTTA ma EVIDENTE Soffusione Lipocromica, tipica della Varietà a Tonalità GIALLO LIMONE, localizzata sul SOLO bordo esterno delle Remiganti Primarie.
Sono dichiarati Insufficienti i soggetti che presentano Soffusioni Lipocromiche, ampie o estese sulle Remiganti e Timoniere come pure sulle Spalline, nonché quelli che manifestano Soffusione tendente al Bianco Recessivo.
Il Lipocromo che non sia a Varietà Giallo è fortemente penalizzato.
BIANCO (Recessivo): in questi Canarini il Fattore della TOTALE INIBIZIONE ha cancellato dal piumaggio ed anche dall'Epidermide ogni traccia di Lipocromo .
I due considerando CATEGORIA e VARIETÀ sono unificati in una sola voce: APIGMENTAZIONE LIPOCROMICA, la quale dispone di ben 55punti.
I parametri di valutazione sono: LUMINOSITÀ e BRILLANTEZZA del Bianco espresso.
Si fa presente che tale espressione è connessa alla struttura del piumaggio ed indirettamente anche al grado di pulizia dello stesso.
In sede di giudizio ci si può imbattere in soggetti con evidente condizione di alterazione del piumaggio per l'impiego di sostanze sbiancanti.
Per l'accertamento viene fatto ricorso alla lampada di Wood, se ciò da esito positivo il soggetto viene dichiarato NON Giudicabile.
I Canarini a OCCHI ROSSI:
Tutti i Canarini sia LIPOCROMICI sia MELANINICI interessati dal Fattore INO oppure SATINE' (o entrambi) presentano gli OCCHI ROSSI. Questi soggetti devono essere giudicati con gli stessi criteri dei normali Lipocromici, cioè per Categoria e Varietà.
Nel giudizio tecnico il grado di Depigmentazione dell'occhio è irrilevante, tuttavia l'occhio dovrà apparire di un ROSSO EVIDENTE, ed i soggetti che NON manifestano tale evidenza dovranno essere giudicati come dei normali Lipocromici.
Le denominazioni per le suddette Varietà sono le seguenti:
ALBINO:
Bianco a occhi Rossi.
ALBINO DOMINANTE:
Bianco Dominante a occhi Rossi.
LUTINO:
Giallo a Occhi Rossi.
LUTINO AVORIO:
Giallo Avorio a Occhi Rossi
RUBINO:
Rosso a Occhi Rossi
RUBINO AVORIO:
Rosso Avorio a Occhi Rossi.